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Le coppie di chiavi asimmetriche si prestano a essere utilizzate nel mondo informatico anche per scopi differenti rispetto alla firma digitale, come ad esempio nelle metodologie di "autenticazione forte".
Quando parliamo di sicurezza ci vengono in mente definizioni anglosassoni e strumenti sofisticati, spesso patrimonio di tecnici specializzati, formati appositamente per occuparsene con un bagaglio culturale molto distante da quello del giurista, eppure ciascuno di noi sa che deve farsene carico ed occuparsene, il che qualche volta comporta tutta la fatica di entrare in un mondo che non ci è congeniale.
Analizziamo le problematiche tecnologiche connesse alla stipula dell'atto notarile informatico e del suo trattamento post stipula, con particolare riferimento all'aspetto della conservazione. "Conservare" un documento, nell'accezione della legge notarile, vuol dire preservarne la sua integrità al fine di poterlo successivamente esibire come mezzo di prova dei diritti in esso costituiti, trasferiti, estinti.
Come è noto i contribuenti hanno la facoltà di conservare la documentazione fiscale di cui sia obbligatoria la tenuta, non solo in modalità cartacea, ma anche in modalità elettronica o sostitutiva.